Progetto WSWC: la conferenza conclusiva, 10/02/2015
Lo scorso 9 febbraio, presso l’INEA di Roma, si è tenuta la conferenza finale del progetto WSWC – “Water Scarcity e Water Cooperation nel bacino del Mediterraneo: percorsi universitari e scolari di educazione allo sviluppo per una nuova cultura dell’acqua a partire dall’International Year of Water Cooperation 2013”.
La Dott.ssa Barbara Cosentino dell’ICU, Capo progetto WSWC, ha dato il benvenuto agli ospiti presenti e ha esposto brevemente l’essenza del progetto realizzato. La conferenza si è aperta con i saluti iniziali del Direttore Generale dell’INEA Laura Proietti, il Presidente dell’ICU Giovanni Diana, del Consigliere Antonino Claudio Cascio del MAECI e della Dott.ssa Anibaldi di Fondazione Monserrate, partner dell’ICU per il progetto WSWC.
La mattinata si è svolta in modo da dare un esempio di quanto realizzato durante i seminari presso le Università e le Scuole superiori italiane affiancando alle conoscenze accademiche dei docenti la presentazione di casi concreti di attività di campo in cooperazione. Nella prima parte dell’evento, alcuni docenti delle Università della Tuscia, di Firenze e Roma Tre hanno trattato le tematiche del risparmio idrico e del water management. A seguire, l’Ing. Bonetti dell’ICU ha presentato i progetti IRWA, ENSIAP e ACCBAT nel bacino del Mediterraneo, che si pongono l’obiettivo di migliorare la gestione delle risorse idriche in Libano, Giordano e Tunisia.
Durante la seconda sessione la dott.ssa Anibaldi ha relazionato circa i seminari nelle scuole superiori tenuti da Fondazione Monserrate nell’ambito del progetto. In seguito è stata presentata la pubblicazione finale, realizzata dai tirocinanti del Progetto presso l’ICU. Infine, i ragazzi che hanno svolto il tirocinio all’estero hanno raccontato la loro esperienza sul campo in Libano e Giordania dove hanno dato il loro contributo alle attività in corso dei progetti ENSIAP e ACCBAT.
Tra il pubblico, gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Emilio Sereni, docenti, studenti dell’Università Roma Tre e della Tuscia di Viterbo, dottori agronomi e altre persone interessate all’evento.